AIRETT desidera ringraziare Filippo Roma e “Le Iene” che ci hanno supportato in questo nostro cammino mirato a far riconoscere alle ragazze affette da sindrome di RETT il diritto alla prescrizione dell’ausilio comunicativo a controllo oculare.
Molte sono state le ricerche finanziate e supportate da AIRETT negli anni con l’obiettivo di dimostrare la necessita’, e la capacita’ dei soggetti affetti da sindrome di RETT all’utilizzo di questo ausilio.
Non da ultima la full immersion organizzata lo scorso ottobre a Lucignano, un importante progetto mirato a testare il nuovo software di apprendimento e le metodologie educative tramite eye tracker.
Hanno partecipato 11 bimbe/ ragazze affette da sindrome di RETT individuate, in totale autonomia, dai professionisti responsabili della ricerca, in base ai requisiti richiesti dal protocollo dello studio.
Per questo AIRETT ha messo a disposizione della piccola Aurora, che aveva partecipato al progetto di ricerca, l’eye tracker associativo per poter dimostrare ieri sera durante la trasmissione “Le Iene” le grandi potenzialità comunicative che hanno le nostre ragazze.
Crediamo sia doveroso fare, da parte di tutti i genitori con ragazze affette da sindrome di RETT, un ringraziamento ad Aurora, Alice e Chiara e alle loro mamme che si sono messe in gioco per una denuncia e una battaglia che riguarda tutto il mondo RETT e che, se come auspichiamo, ci saranno delle ricadute positive, andranno a beneficio di tutti.
È con questo obiettivo che AIRETT si impegna da 25 anni